Il Machine Ledger ti aiuta a interpretare i sintomi del tuo impianto!

DiSamantha Chichi

Il Machine Ledger ti aiuta a interpretare i sintomi del tuo impianto!

Questo articolo è dedicato a Fabrizio B., un mio follower.

Che cosa é il Machine Ledger

Il Machine Ledger è uno strumento del WCM (World Class Manufacturing) utilizzato dal pilastro PM (Professional Maintenance) nella fase iniziale del suo percorso reattivo (step1 – step3).

Nasce con l’obiettivo di scomporre e mappare i singoli componenti di un impianto, o meglio quelli che vengono considerati critici per il funzionamento dell’impianto stesso; critici perché la loro rottura causerebbe il completo stop di tutto l’impianto, quello che in linguaggio tecnico chiamiamo machine breakdown.

Non è certamente facile ….

La PM è un percorso sistematico impegnativo che si applica ad impianti critici di una realtà produttiva, quelli per cui i guasti (o breakdowns) rappresentato una perdita importante, con l’obiettivo primario di migliorarne l’OEE.

Scomporre un impianto critico in un elenco di componenti … beh, solo chi lo ha fatto almeno una volta sa cosa significhi! Può voler dire mappare centinaia di componenti! E qui nasce il primo dubbio: qual é il livello di dettaglio che devo raggiungere nella fase di scomposizione dell’impianto? Quanto dettagliato deve essere il mio Machine Ledger?

<< Il gruppo motore è da considerare come un solo componente oppure va scomposto in tutte le sue parti, fino al raggiungere il livello della singola vite? >> … una delle tipiche domande che mi viene posta dai miei clienti quando iniziano ad approcciarsi al Machine Ledger.

Il livello di dettaglio è una annosa questione, che non mi sento di risolvere con una affermazione assertiva, ma a cui preferisco rispondere con un consiglio che deriva dalla mia esperienza diretta di anni di lavoro con i manutentori.

In una fase iniziale, considerate componente ciò che voi sostituite in caso di guasto. Se quando avete un guasto sul gruppo motore lo sostituite nella sua interezza, per poi farlo revisionare ed eventualmente riparare il singolo componente che si é rotto …. Beh, per voi il motore è un unico componente. É una semplificazione che mi sento di suggerirvi, che vi permetterà di iniziare ad utilizzare lo strumento per capirne l’utilità e la sua vera essenza, tanto da convincervi che andare successivamente maggiormente nel dettaglio può esservi di aiuto!

Ma ritorniamo al Machine Ledger e alla sua vera essenza

Questo articolo non nasce con l’obiettivo di spiegare come si compila il Machine Ledger, informazioni che oramai si trovano in rete, e che cito senza problemi: Lean manufacturing online, il Machine Ledger e il PM Calendar.

La difficoltà di un percorso lean non risiede più nel sapere cosa fare , ma … COME farlo! E in questo caso specifico, la difficoltà del Machine Ledger non sta tanto nel saper compilare un modulo molto ben standardizzato e strutturato, ma nel comprendere veramente la sua essenza e il suo significato.

Quindi, a cosa serve il Machine Ledger?

Il vero valore aggiunto di questo strumento lo si ha quando lo si utilizza insieme ad altri 2 strumenti a disposizione del pilastro della PM: Il PM calendar e l’ EWO. Ognuno di loro, infatti, restituisce un’informazione importante. Ma solo se letta insieme alle altre saremo in grado di interpretarla in modo corretto, così come quando sulla settimana enigmistica é solo dopo che uniamo i puntini che prende forma qualcosa che avevamo sotto gli occhi fin da subito, ma che non potevamo vedere fino a quel momento.

Andiamo per ordine.

Il Machine Ledger può essere visto come la carta di identità di ciascun componente critico. Per ciascuno associa una zona macchina, un PN del ricambio, una fotografia, il come il costruttore ci dice di prendercene cura, ecc…

Il PM calendar è un vero e proprio calendario, che permette di calendarizzare le attività di manutenzione preventiva necessarie per prendersi cura del singolo componente ed evitare che si guasti per un deterioramento dovuto alla mancanza di manutenzione.

L’EWO ci permette di fare l’analisi del guasto del componente e identificare la causa radice.

Unire queste 3 diverse informazioni significa sapere cosa sta accadendo a ciascun componente. Ce ne stiamo prendendo cura? Si sta rompendo? Quanti guasti stiamo avendo sullo stesso componente? Ci sono componenti più critici dal punto di vista del MTBF? Come si stanno verificando i guasti rispetto alle nostre attività di manutenzione preventiva? Sono guasti consecutivi? Cosa ci dice il nostro EWO in merito alla causa radice identificata? La frequenza dei nostri piani di manutenzione è adeguata?

La visione d’insieme ci aiuta a comprendere meglio i sintomi

Immaginate di avere un componente che si rompe due volte consecutive, a distanza di qualche settimana. Vi é mai capitato? Penso proprio di si. A me personalmente moltissime volte, e in molti casi le analisi guasto effettuate dai tecnici identificavano come causa radice la mancanza di manutenzione preventiva. Come è possibile?

Come è possibile che un pezzo si rompa per mancanza di manutenzione se lo si era sostituito solo poche settimane prima? Detto così sembra ovvio a chiunque, ma purtroppo quando si é concentrati sulla compilazione del EWO molto spesso si perde di vista la visione di insieme, e non ci si chiede nemmeno quando quel componente si sia rotto l’ultima volta.

Il sistema Machine Ledger + PM calendar + EWO risolve questo problema

Attraverso uno strumento di gestione a vista unificato, all’interno del quale sono racchiuse tutte queste informazioni, é possibile visualizzare ciascuna occorrenza di guasto a livello di singolo componente, vederne la frequenza e capire come questa si “incastra” all’interno del sistema di manutenzione preventiva previsto per quel componente.

Grazie a questo, con un solo colpo d’occhio é possibile capire se la macchina soffre di mancanza di manutenzione preventiva oppure se i nostri problemi risiedono in altri fattori, quali gli errori umani, debolezze di progetto o altro ancora. E’ utile, inoltre, per capire se le cause radice identificate dagli EWO sono verosimili oppure se stiamo prendendo un abbaglio.

Certo, non lo nego: con un solo colpo d’occhio … di un ESPERTO! Ma diventare esperti non é così difficile. Sperimentate!! Questo è il mio consiglio. Sperimentate e vedrete che capirete, giorno dopo giorno, il senso delle mie parole, e i puntini inizieranno a trasformarsi in qualcosa di più chiaro anche per voi.

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Vuoi avere qualche informazione in più sul Machine Ledger e sul PM Calendar? Ti interessa capire meglio come crearli e come leggerli? Vuoi un consiglio di un occhio esperto su come interpretare i dati che hai già raccolto in questi mesi di duro lavoro?

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Info sull'autore

Samantha Chichi administrator

Sono un ingegnere di 40anni, con piú 15 anni di esperienza professionale maturata all'interno del mondo delle Operations. Supporto le aziende e i suoi professionisti nel cambiare modo di fare Operations, attraverso l'utilizzo di tecniche di lean production: leaning for leading

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